Chi sono

Chi sono

Mi chiamo Anna Ciriani, sono nata e cresciuta a Pordenone, la città ove attualmente vivo. Qui mi sono sposata e sono nati i miei due figli.

 

A Pordenone ho frequentato le scuole, dalle primarie alle superiori, fino all’anno del diploma al Liceo Scientifico “M. Grigoletti”. In seguito, mi sono iscritta alla facoltà di Storia Contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ove mi sono laureata con una tesi su Napoleone in Friuli.

 

Ho conseguito tre abilitazioni all’insegnamento: in Italiano Storia e Geografia, in Italiano e Storia e in Storia e Filosofia.

Ho insegnato come professoressa in diverse scuole medie e superiori di Pordenone e provincia, ho insegnato Storia all’Università della Terza Età di Pordenone e ho partecipato alla stesura di un libro sulla storia contemporanea della mia regione.

Da qualche anno insegno lettere in una scuola pubblica, che si rivolge prevalentemente ad un’utenza adulta (CPIA).

Mi ritengo una persona sensibile, ma allo stesso tempo forte e determinata, soprattutto quando si tratta di perorare cause e battaglie a me care, come quelle legate alle discriminazioni e al rispetto delle libertà e dei diritti degli esseri umani.

Nella mia vita non ho mai indossato le maschere della finzione, del perbenismo e dell’ipocrisia e ho sempre ritenuto il rispetto un principio etico imprescindibile, fondamentale per il buon vivere.

Per un certo periodo ho svolto l’attività di volontariato ospedaliero, presso il reparto di pneumologia del nosocomio pordenonese.

 

Ho un’innata passione per la politica, probabilmente ereditata da mio nonno paterno che fece il Sindaco per 13 anni, o forse da suo cugino, che fu uno dei primi senatori della Repubblica Italiana. Già nel 2019 sono stata candidata alle Elezioni Europee, in una lista presente nella circoscrizione per il Sud Italia.

 

I temi etici e sociali attirano da sempre la mia attenzione. Questa mia attitudine mi ha motivata e appassionata a tal punto da indurmi a candidarmi a Sindaca alle elezioni amministrative del 2021, per la città di Pordenone.

 

La decisione di candidarmi deriva soprattutto dall’amore che provo per la mia città e per il civismo. Pordenone sarà per sempre il luogo che io chiamo “casa” e che mai lascerò. Amo molto viaggiare e quando ritorno dai miei viaggi provo sempre un senso di gioia, perché sento che la città mi accoglie con il calore dei ricordi e della vita vissuta.

 

Il Programma

Il Programma

Mi chiamo Anna Ciriani, sono una professoressa di ruolo, laureata in Storia Contemporanea. Le ragioni che mi hanno spinto a candidarmi sono molteplici. Pordenone è la città in cui sono nata, il luogo dove vivo con la mia famiglia, dove vivono i miei genitori e le persone a cui voglio bene. Pordenone è la città che più amo al mondo, che chiamo “casa” e che condivido con i miei concittadini pordenonesi.
Ma c’è un motivo che più degli altri mi ha fortemente motivata a candidarmi: adoperarmi per dare un futuro migliore a chi verrà dopo di me! Spesso penso alle conseguenze di una passiva accettazione di tutte quelle criticità che ognuno di noi vive nel proprio quotidiano e come esse potrebbero avere un’influenza avversa sul destino dei nostri figli e sul destino di questa città. Penso ad esempio a come un ospedale male amministrato potrebbe essere determinante sulla sorte di un nostro caro, o come le deficitarie politiche ambientali di un’amministrazione comunale potrebbero generare delle concause con patologie avverse. Gli esempi sarebbero molti da fare, ma ne basta uno solo per essere spronati ad intervenire per il bene dei mie cari, dei miei concittadini e della città che mi ha visto nascere e che tanto amo.
La ragione per cui ho creato una lista civica è dipesa dal fatto che essa dà la possibilità di svincolarsi dall’ideologia politica-partitica e consente di focalizzare con maggiore obiettività le soluzioni più idonee ai problemi. Pertanto, una visione politica trasversale apre a soluzioni nuove e pone l’amministrazione in una condizione decisionale più autonoma.
Per proiettare la città nel futuro serve una visione più ampia, che vada perseguita con tenacia e abnegazione nella direzione della tutela della salute, del rilancio dell’economia, dell’innovazione, del rispetto ambientale e del risparmio. La mia amministrazione porrà le sue basi su valori come l’unione, il rispetto, la cooperazione e la solidarietà per il

bene di tutti. È necessaria una rete di persone competenti e una piena collaborazione che persegua, nell’interesse comune, il raggiungimento di una qualità di vita migliore.
Serve una politica 4.0 che punti principalmente ai problemi oggettivi e urgenti da risolvere, seguendo criteri logici ed etici fondati sul rispetto della vita, sulla libertà, sulla giustizia e sul benessere. Senza unità e unanimità non si potranno mai ottenere dei risultati soddisfacenti per realizzare un luogo migliore in cui vivere, a beneficio di tutti, soprattutto delle nuove generazioni. Per cambiare una città non basta l’impegno di un’amministrazione comunale, serve anche la collaborazione sociale e civile di tutti i cittadini, amministrati da persone che abbiano una visione proiettata nel futuro, che sappiano dove, quando, come e perché si rendano necessari dei cambiamenti, per il bene di Pordenone e soprattutto per il benessere dei pordenonesi.

Mentre si perde tempo a dibattere su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, le persone invecchiano, muoiono e la maggior parte dei problemi resta irrisolta, accumulandosi sempre di più sulle spalle delle nuove generazioni.

Il principale obiettivo di qualunque amministrazione comunale dovrebbe essere quello di migliorare la qualità di vita dei propri cittadini e noi abbiamo realizzato un programma con questa prioritaria finalità, che intendiamo portare a compimento per il bene di tutti.

Il futuro nasce da una visione per essere trasformato in realtà! Servono intuizioni, competenze, tecnologia, soluzioni pragmatiche e intelligenti per risolvere i problemi. A queste si devono unire la lungimiranza e il coraggio di assumersi la responsabilità di mettere in atto un cambiamento, per il bene della collettività.

Sono 19 i punti che abbiamo voluto considerare nel nostro programma, cercando di soddisfare le possibili e molteplici esigenze di ogni singolo cittadino. Nuove idee, risposte e soluzioni ai problemi che riguardano la nostra comunità. Ho ragionato da comune cittadina, tenendo conto di tutti gli elementi che costituiscono la nostra vita quotidiana, senza tralasciare il passato, il presente e il futuro della nostra città. Ho dovuto necessariamente valutare anche la pandemia e il cambiamento climatico, che comporteranno pesanti conseguenze economiche, sociali e ambientali nel prossimo futuro.

La Squadra

La Squadra

ALCUNI COMPONENTI DELLA LISTA CIVICA ANNA CIRIANI SINDACA – #AmiAmoPordenone

La Rassegna

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