Noi crediamo nel civismo e riteniamo che rendere gli anziani parte attiva della società aiuti ad invecchiare meglio e più lentamente.
Gli anziani non sono solo un’importante memoria storica di una città, ma sono anche una risorsa che deve trovare la giusta collocazione in una comunità.
Un interessante connubio di utilità sociale potrebbe coinvolgere i
giovani e gli anziani. I giovani potrebbero rendersi utili sostenendo gli anziani in attività per loro più complesse, come la digitalizzazione,
mentre gli anziani potrebbero mettere le loro esperienze di vita al servizio della collettività, portando le loro testimonianze nelle scuole, impegnandosi nel volontariato, supportando le persone più bisognose nei centri d’ascolto.
Con la riqualificazione del Bocciodromo e la creazione di nuove Bocciofile vogliamo offrire ai nostri anziani la possibilità di instaurare nuove relazioni sociali.
Dobbiamo, far sentire gli anziani meno soli e inutili, tenere la loro mente occupata, coinvolgerli e organizzare gite, viaggi, manifestazioni culturali e artistiche, spettacoli teatrali, creare circoli nei vari quartieri cittadini, incentivarli ad attività motorie e ricreative, per dare loro la possibilità di vivere una vita più viva, attiva e ricca di emozioni.
Anche un locale da ballo consentirebbe alle persone anziane di fare attività fisica e contemporaneamente ricreativa, per questo in accordo con imprenditori di settore potremmo trovare una struttura idonea da dedicare esclusivamente a loro, dove magari possano anche cenare o svolgere altre attività.
Riteniamo che debba essere l'amministrazione comunale a dover realizzare dei progetti dedicati agli anziani, a sponsorizzarli e a dover incentivare iniziative simili per dare anche alle persone anziane un futuro migliore.
La socialità è vita.
Non mancheranno anche corsi dedicati agli anziani, in cui potranno scoprire nuove passioni, apprendere nuove discipline, anche in collaborazione con l’Università della terza età o il CPIA.
Riteniamo opportuno individuare dei servizi che possano essere scontati (fino ad arrivare all’esenzione) per le persone anziane che per motivi di età raggiunta e basso reddito hanno diritto ad ottenere delle agevolazioni. Vogliamo che gli anziani abbiano accesso a tutti i servizi offerti dal
comune per spronarli a vivere la città in tutte le sue sfaccettature. Proprio come fanno i più giovani.
La tecnologia ci consente anche di prenderci cura dei nostri concittadini anziani o con problemi psicologici, tramite dei dispositivi che possono essere indossati e danno in caso di emergenza una serie di informazioni anagrafiche e sanitarie sulla persona.
Con il braccialetto salvavita che daremo gratuitamente alle persone più a rischio e più fragili, desideriamo supportare il lavoro delle forze dell’ordine nel ritrovamento delle persone che si perdono, o il personale medico per ottenere informazioni anagrafiche e di anamnesi.
Ci sono malattie degenerative legate all’invecchiamento, come l’alzheimer, che richiedono un sostegno diretto ai familiari che si trovano a dover affrontare questo problema e non hanno alcun punto di riferimento in ambito sanitario e terapeutico.
Anche in questo caso è importante un coinvolgimento e un canale diretto tra il Comune, le famiglie e le associazioni già presenti sul territorio.