Infrastrutture e Riqualificazione Aree Depresse

 
Per mantenere la bellezza e la vitalità della cittadinanza nel centro cittadino e dare maggiore impulso alle attività commerciali storiche esistenti, è necessario realizzare interventi di riqualificazione di spazi pubblici. In fase progettuale sarà posta particolare attenzione alla fruizione ottimizzata per le persone anziane, malate o diversamente abili. Vorremmo realizzare nei quartieri nuovi punti di aggregazione per cittadini di tutte le età, dotandoli anche dei servizi primari essenziali. È necessario riqualificare il Centro Direzionale Galvani, chiamato non a caso Bronx, anche mettendo a punto la viabilità che collega l’edificio con le vie di accesso. Riqualificazione ad uso commerciale di una parte di esso, in modo da riportare la cittadinanza in centro e dare nuovo impulso alle attività storiche esistenti. Anche la Caserma Mittica potrà tornare a vivere per e con la città, con la riqualificazione degli edifici esistenti ad uso residenziale, il ricorso ad esperienze di co-hausing e con una parte destinata all'associazionismo, ma soprattutto con una forte presenza di spazi verdi. Simbolo della nostra città è il Castello di Pordenone, location attualmente utilizzata come carcere, ideale per la realizzazione di uno studentato, con aree per gli studenti e per tutta la cittadinanza ad uso conferenze, riunioni, mostre, nel rispetto della valenza storica, architettonica e archeologica dell'edificio stesso. Riqualificazione della Ex-Birreria, che potrà essere utilizzata come cittadella della multimedialità e dell’innovazione.
Riqualificazione del parco IV Novembre, con la creazione di percorsi verdi per il collegamento al Centro Direzionale Galvani, al parco Querini e al parco del Noncello. Riqualificazione del piazzale Sacro Cuore e della Casa della Fanciulla, della zona in via Cervignano e piazzale ex Italgas in via delle Grazie, ultimare inoltre la riqualificazione di via Capuccini. Concordare l'intervento privato per gli ex cotonifici, vincolandolo ad alcuni spazi ad uso pubblico. Creazione cittadella Arte-Cultura-Spettacolo e Turismo. Insieme alla realizzazione di nuovi parcheggi in punti strategici della città, come in via Canaletto, in via Prasecco (università), in via Ungaresca, il nostro desiderio per Pordenone è quello di sviluppare la mobilità sostenibile e il collegamento di tutti i quartieri attraverso percorsi ciclopedonali. Per la zona dell’ospedale, prevediamo l’ampliamento del parcheggio di fronte, con l'installazione di un collegamento sopraelevato da unirsi al tunnel già esistente sopra al Pronto Soccorso. Il nuovo parcheggio, oltre a supportare quello già esistente, insufficiente a sostenere il numero di veicoli che vi parcheggiano, servirà anche a decongestionare il traffico e le soste dei veicoli in vial Rotto e nelle vie limitrofe. Esternamente alle scuole vorremmo creare aule scolastiche “pilota” all'aperto ed ecosostenibili, con la possibilità di un uso estivo ed invernale. Realizzazione di un bacino di laminazione ( o similare) per evitare esondazioni e allagamenti in caso di eventi alluvionali, riqualificheremo il fiume Noncello nel rispetto dell’eco-sostenibilità ambientale. Questo sarà anche un incentivo per consentire la navigabilità ad uso turistico, didattico sportivo e ricreativo, realizzando collegamenti ciclopedonali cittadini lungo lo snodo fluviale che da Pordenone accompagnerà turisti e cittadini fino al mare.
Eliminazione dell’amianto, rimozione dei prefabbricati e messa in sicurezza o ristrutturazione degli edifici pericolanti in città. Lo sport, gli eventi, funzionano da carburante per tutti. Sviluppare impianti sportivi e riqualificare quelli già esistenti (via S. Vito, piscina comunale, palazzetto dello sport, fiera vecchia). Dopo avere individuato un'area idonea e di facile accesso che garantisca sicurezza e ordine pubblico, il nostro obiettivo è realizzare uno stadio nuovo, attraverso un progetto condiviso tra pubblico e privato, ove il privato finanzia l'impianto sportivo e il Comune si fa carico della realizzazione dell'area esterna. Se è vero che il centro cittadino è il cuore della città, dobbiamo guardare ai quartieri come a organi di un corpo umano altrettanto importanti che non possono essere dimenticati in un progetto per il rilancio di una città. Se ogni organo (quartiere) non ha una sua microcircolazione socio- economica, la città non godrà di uno stato di salute ottimale. Penso sia opportuno dare ad ogni quartiere dei presidi medici indipendenti nell’esercitare funzioni di pronto soccorso ed esami di laboratorio semplici, o di diagnostica rapida, anche per decongestionare l’attuale nosocomio pordenonese sempre più ingolfato dalle richieste. Non dobbiamo dimenticare anche l’opportunità di avere dei centri per le somministrazioni di vaccini covid, soprattutto per le persone più cagionevoli e anziane. Ogni quartiere dovrebbe poter sostenere gli acquisti di beni di prima necessità per dare la possibilità a persone anziane, ai disabili o a coloro che non sono automuniti di trovare tutto ciò che può essere utile per le loro esigenze. Per tanto il comune dovrebbe dare degli incentivi, cercando di sburocratizzare le operazioni per ottenere le licenze e diminuire i tributi, in modo da sostenere il lancio di nuove attività commerciali e produttive, che diano vita, utilità e decoro ai quartieri.
Ogni quartiere dovrebbe avere delle piccole piazze e dei luoghi di aggregazione, come circoli ludici o piccole sale da ballo, dove ritrovarsi per passare del tempo in allegria. Non dobbiamo dimenticare luoghi verdi e piccoli parchi pubblici come piccole aree di ristoro e attività ludiche per bambini e sportive per gli adulti. Realizzazione di Orti e boschi urbani. Coordinatori di quartiere.
 
1. BORGOMEDUNA
  • Manca una piazza;
  • Manca una biblioteca (c’è l’università vicina);
  • Disastro per quel che riguarda la viabilità: via San Giuliano a doppio senso, messa in sicurezza della viabilità in via Amman a doppia uscita;
  • Manca un parcheggio in via Canaletto;
  • Attenzionare le vie: Via Praverde – Via Pralongo – Via Prasecco e collegarle meglio con il centro della città;
  • Creazione di un presidio medico;
  • Pannelli fonoassorbenti lungo la ferrovia a Borgomeduna che confina con l’interporto;
  • Rivedere illuminazione strade e installazione videocamere in prossimità di cassonetti utilizzati come discarica proprio perché decentrati.
   
2. VALLONONCELLO
  • Manca n un presidio medico;
  • Manca un bocciodromo;
  • La ciclopedonale è interrotta, bisogna collegarla a Pordenone;
  • Migliorare la manutenzione delle strade;
  • Mancano negozi commerciali di prima necessità;
  • Mancano locali per associazioni (casa Sist);
  • La pulizia viene fatta nell’area della piazza, ma nelle vie limitrofe non ci sono interventi.
   
3. TORRE
  • Riqualificare e ampliare area archeologica villa romana di Torre risalente al I sec. a.C.;
  • Interventi ai resti nell’area parco del Castello (abbandonati);
  • Progetto già avviato della scuola Lozer;
  • Piantumazione di alberi di oleandri in via Piave.
  5. VILLANOVA
  • Riqualificare il parco di San Marco che è un bosco antico e versa in uno stato di abbandono totale;
  • Progetti per i giovani;
  • Progetti di integrazione per gli extracomunitari;
  • Parroco fisso – Parlare con la curia per ridare ordine alla chiesa;
  • Sistemare zona interporto per regolamentare o attenuare l’inquinamento acustico.
   
6. ZONA NORD
  • Riqualificazione Piazzale Sacro Cuore
  • Viabilità attorno all’ospedale
  • Rallentatori traffico auto in via San Quirino;
  • Riqualificazione parcheggio via Ungaresca;
  • Riqualificare Casa della Fanciulla;
  • Individuazione utilizzo case militari;
  • Designazione spiazzo verde adiacente al Piazzale Sacro Cuore (adiacente via Frisanco);
  • Illuminazione a led strade;
  • Bonificare prefabbricati ex Flora;
  • Piccolo supermercato di quartiere.
   
7. RORAI – CAPPUCCINI
  • Riqualificare area lago della Burida (parte di Pordenone);
  • Illuminazione a led strade;
  • Riqualificare ultimo tratto di via Cappuccini.