Pordenone è una città che ha sempre saputo accogliere gli stranieri ed è sempre stata capace ad abbracciare culture e storie diverse.
Il nostro obiettivo è renderla una città esemplare in termini di accoglienza, di rispetto, di collaborazione, di opportunità, d’integrazione e amore. Dobbiamo prestare maggiore attenzione e rispetto per tutti quegli stranieri che scelgono Pordenone come città in cui emigrare. Il Comune dovrebbe aprire un canale diretto tra i servizi sociali e la Questura, la Prefettura e i CAF, tutte le associazioni di volontariato e i rappresentanti delle comunità straniere presenti, per attenzionare la loro posizione migratoria e sostenerli nelle pratiche di ricongiungimento, di rilascio dei documenti e di sostegno alle famiglie indigenti, o con problemi familiari. Questo potrebbe essere realizzato attraverso la creazione di un ufficio dedicato all’espletamento di queste mansioni per i cittadini stranieri. Tramite la scuola, gli eventi, il lavoro, anche con il supporto dei nostri volontari, vogliamo offrire ai nostri concittadini una città aperta all’immigrazione che integri gli stranieri consapevolmente, anche incentivando la creazione di eventi bilaterali (che vedono la
partecipazione di stranieri e cittadini pordenonesi), progetti e corsi formativi. Promuovere il CPIA per l’organizzazione di corsi di lingua italiana, corsi di primo e secondo livello per gli adulti e corsi sulla digitalizzazione. Incentivo alla creazione di corsi serali professionali di secondo livello per gli adulti.
Realizzazione di un nuovo asilo comunale, mettendo a disposizione spazi di co-working e ampliando l’Informagiovani, desideriamo accogliere le necessità di giovani e anziani, donne e uomini, persone con disabilità, stranieri.
È importante attivare dei centri d’ascolto e informativi.
Istituire delle manifestazioni che valorizzino le comunità e le diversità e promuovano la socialità di tutti i residenti nel territorio.
Perché noi è così che #AmiAmoPordenone.