La nostra città ha bisogno di un sistema sanitario che si prenda cura dei suoi concittadini, con un servizio efficiente a 360° che comprenda sia l’acquisto di apparecchiature all’avanguardia, che la creazione di parcheggi gratuiti per coloro che si recano in ospedale.
Nella riorganizzazione della struttura ospedaliera, una particolare attenzione va dedicata all’integrazione di nuovi posti letto in terapia intensiva, attualmente fornita di soli 12 posti e alla creazione di nuovi reparti specializzati in anoressia, dipendenze, malattie infettive e riabilitazione.
Il nostro ospedale è fornito di una sola risonanza magnetica, decisamente insufficiente per andare incontro alle richieste dei concittadini. È dunque fondamentale aggiornare le apparecchiature esistenti dell’ospedale o acquistarne di nuove, garantendo così ai concittadini le cure di cui hanno bisogno e la certezza di una diagnostica precisa e affidabile, grazie al supporto delle più avanzate tecnologie.
L’informatizzazione è un punto importante di cui si parlerà molto nel nostro programma. Anche l’ospedale ha bisogno di aggiornarsi in questo senso, informatizzandosi e aiutando i cittadini in questo processo, offrendo loro servizi sempre all’avanguardia, per velocizzare e semplificare la richiesta degli esami e il rilascio dei referti medici.
Abbiamo l’obiettivo di migliorare l’assistenza sanitaria di tutti, garantendo tempi rapidi di diagnostica e intervento, anche modificando gli orari e i giorni di visita degli ambulatori per andare incontro alle esigenze delle persone.
Vogliamo creare un parcheggio gratuito di fronte all'ospedale (utilizzando un’area circoscritta della caserma Mittica), preferibilmente collegato con una sopraelevata (priva di barriere architettoniche) al tunnel già esistente, sopra al pronto soccorso, collegato alle diverse aree di interesse.
La collaborazione è uno tra gli elementi chiave del nostro programma, per questo ci impegneremo a promuovere rapporti di cooperazione anche in ambito sanitario: tra l’azienda sanitaria, il consorzio universitario e il comune.
La Pordenone che vorremmo, è una città al passo coi tempi, che dialoga con il mondo circostante per andare incontro al progresso, anche in ambito sanitario.
Andrebbe attentamente valutata una sinergia con il C.R.O. di Aviano e richiamare in città luminari e giovani medici.